Beschreibung:

Tre rare opere di Voltaire in un unico volume [AROUET, Francois-Marie] VOLTAIRE. L'Homme aux quarante écus S. l., 1768 in 8vo; 185 x120 mm, Legatura in bazana coeva con fregi in oro al dorso. Pp 4 nn, 119, 1. Buon esemplare Contrefaçon parue la même année que l'originale et établie sur la seconde édition de Genève (avec errata corrigé). Bengesco 1480 - [AROUET, Francois-Marie] VOLTAIRE. Les colimaçons du Reverend Père l'Escarbotier, par la grace de Dieu capucin indigne, prédicateur ordinaire & cuisinier du grand couvent de la ville de Clermont en Auvergne. Au Reverend Pére Elie, carme chaussé, docteur en théologie.S.l.1768 pp. 23 - [AROUET, Francois-Marie] VOLTAIRE. Réponse d'un campagnard de Pierrefort, au physicien de Saint Flour, Capucin et Cuisinier sur les coquilles et bien d'autres chosesClermont 1768 pp. 45, 3. (1 volume)
L’opera tratta del calcolo del reddito domenicale. Questo reddito di quaranta scudi dà un calcolo inaspettato: da una divisione fittizia del numero di acri del regno, con il numero dei suoi sudditi, e l'affitto associato alla corrispondente superficie si poteva calcolare una prima bozza di reddito sociale. In pratica, Voltaire spiega che tale importo consente appena di sopravvivere, e spiega che la pressione fiscale, era stata ragionevole sotto Enrico IV e con la salita al trono di Luigi XIII diventò più restrittiva. L’opera, per via dei suoi temi scomodi, fu messa all’indice.