Volcanology/Mineralogy. TATA. Lettera sul monte Volture. TATA, Domenico. Lettera sul monte Volture. Napoli, Di Simone, 1778. In 8vo (202 x 138 mm); Legatura coeva in pergamena con titolo in oro entro cartiglio al dorso, tagli a spruzzo. 235, [5] pagine. Vignetta calcografica al frontespizio. Testatine e Finalini incisi in rame. 5 tavole incise in fine volume. La pubblicazione presenta ulteriori tipologie di caratteri, oltre a quelle già segnalate, che riproducono antiche scritture. - A c. E1r inizia con proprio front.: Dell'etimologia del Monte Vulture. Lettera al signor abate d. Domenico Tata di Ciro Saverio Minervino. Ex libris Francesco Carafa, duca di Forlì e conte di Policastro. Poche fioriture, leggere macchiette, ma buon esemplare. Esemplare con bella provenienza di questa prima edizione. Rara dissertazione sul monte Vulture dell’abate Domenico Tata dedicata a William Hamilton Di grande interesse la descrizione della montagna, in antichità un vulcano, e del territorio circostante, come i laghi di Monticchio, i cui specchi d’acqua corrispondono ai due crateri del suddetto vulcano. L’opera termina con il Tata che cerca di far luce sulla etimologia del Vulture.
Volcanology/Mineralogy. TATA. Lettera sul monte Volture. TATA, Domenico. Lettera sul monte Volture. Napoli, Di Simone, 1778. In 8vo (202 x 138 mm); Legatura coeva in pergamena con titolo in oro entro cartiglio al dorso, tagli a spruzzo. 235, [5] pagine. Vignetta calcografica al frontespizio. Testatine e Finalini incisi in rame. 5 tavole incise in fine volume. La pubblicazione presenta ulteriori tipologie di caratteri, oltre a quelle già segnalate, che riproducono antiche scritture. - A c. E1r inizia con proprio front.: Dell'etimologia del Monte Vulture. Lettera al signor abate d. Domenico Tata di Ciro Saverio Minervino. Ex libris Francesco Carafa, duca di Forlì e conte di Policastro. Poche fioriture, leggere macchiette, ma buon esemplare. Esemplare con bella provenienza di questa prima edizione. Rara dissertazione sul monte Vulture dell’abate Domenico Tata dedicata a William Hamilton Di grande interesse la descrizione della montagna, in antichità un vulcano, e del territorio circostante, come i laghi di Monticchio, i cui specchi d’acqua corrispondono ai due crateri del suddetto vulcano. L’opera termina con il Tata che cerca di far luce sulla etimologia del Vulture.
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