RAMUSIO. Delle navigationi et viaggi raccolte da m. Gio. Battista Ramusio. RAMUSIO, Giovanni Battista Delle navigationi et viaggi raccolte da m. Gio. Battista Ramusio, in tre volumi divise. Venetia, Giunti, 1613- 1559- 1606 3 volumi in folio, 304x206 mm. Legatura posteriore in piena pergamena rigida, titolo in oro sui dorsi a 5 nervi, fogli di guardia rinnovati. I: cc. [38], 394, i. e. 395, 1 carta bianca; errori di numerazione, ripetuta la numerazione 161. 3 Carte fuori testo. II: cc. [2], 28, 155, [1, con Registro, Colophon e Marca tipografica] III: cc. [6], 36, 430 [i.e. 414]. Segn.: *6 B-D8 E-F6 A-2V8 2X4 2Y-3E8 3F¹°. Numerosi errori di numerazione. Numerose illustrazioni impresse in xilografia, delle quali 3 a piena pagina e 7mappe su doppia pagina, di cui 4 fuori testo. Marca tipografica ai Frontespizi, Iniziali xilografiche. carattere italico e romano. Ex libris incollato sul contropiatto. Bell’esemplare. Rara e importantissima opera. Una pietra miliare della geografia e della letteratura di viaggio. Sabin: “Ramusio's collection of voyages and travels is one the earliest and most important. It was edited with great care, and includes several relations not printed elsewhere.” Il primo volume descrive l'Africa, l'India, l'Asia meridionale e le Indie orientali e include resoconti di Da Gama, Alvarez e Pigafetta. Una delle parti più importanti di questo volume è rappresentata dalla Descrittione dell'Affrica di Leone Africano: il primo resoconto moderno dell'Africa settentrionale e occidentale da parte di uno scrittore indigeno, fornisce informazioni sulla geografia, la fauna, il governo, i costumi e la religione di queste regioni ed è apparso per la prima volta in stampa nel presente lavoro. In questa edizione sono incluse anche cinque lettere sul Giappone. Il secondo volume tratta dell'Asia Centrale, della Russia e del Mare del Nord e comincia con il viaggio di Marco Polo. Fu pubblicato dopo il Volume III. Sabin: “... because a part of the material fot it were not ready at that time; but the death of Ramusio in July 1577, and the destruction of a portion of the copy, with the accompanying maps or engravings, at the burning of the printing office of the Giunti in November of the same year, left the volume in the unfinished state in which it was finally printed.” Il terzo volume, pubblicato prima del vol. II, riguarda quasi interamente l'America, e comprende i racconti di Peter Martyr, Oviedo, Cortès, Cabeça de Vaca, Guzman, Ulloa, Coronado, Fray Marcos di Niza, Xerez, Verrazano e Cartier. Il volume è corredato da un ampio apparato iconografico, con diverse xilografie nel testo d’interesse botanico e zoologico, 3 illustrazioni a piena pagina e 7 Tavole su doppia pagina, di cui 4 fuori testo, Cuscho, Taprobana, La terra de Hochelaga nella Nova Francia, America; nel testo, La Nova Francia, Brasil, Africa. Le mappe di Ramusio sono particolarmente importanti. Fra le carte geografiche su doppia pagina, incise da Giacomo Gastaldi, compaiono: La Nuova Francia, la prima carta a stampa basata sul resoconto autografo di Verrazzano su New York; Hochelaga [Montreal], la prima carta a stampa che documenta un insediamento in Nord America, basata sui rilievi di Cartier; Tenochtitlan [Mexico City], mappa delineata da Cortés, stampata nel 1524, la prima rappresentazione stampata, a parte la veduta di Santo Domingo della Lettera di Colombo, di una città del Nuovo Mondo. Infine, la carta dell’emisfero occidentale intitolata “Universale della Parte del Mondo Nuovamente Ritrovata, il prodotto di una collaborazione tra Ramusio e Oviedo, è la più completa del suo tempo, che raffigura anche il Giappone con diverse isole. Ramusio fu il primo a menzionare il tè. Ukers: “The earliest mention of tea in the literature of Europe was in 1559. It appears as Chai Catai, “Tea of China,” in Navigationi et Viaggi, or “Voyages and Travels,” ... Ramusio, as secretary to the Venetian Council of Ten, collected some rare commercial information and met many famous
RAMUSIO. Delle navigationi et viaggi raccolte da m. Gio. Battista Ramusio. RAMUSIO, Giovanni Battista Delle navigationi et viaggi raccolte da m. Gio. Battista Ramusio, in tre volumi divise. Venetia, Giunti, 1613- 1559- 1606 3 volumi in folio, 304x206 mm. Legatura posteriore in piena pergamena rigida, titolo in oro sui dorsi a 5 nervi, fogli di guardia rinnovati. I: cc. [38], 394, i. e. 395, 1 carta bianca; errori di numerazione, ripetuta la numerazione 161. 3 Carte fuori testo. II: cc. [2], 28, 155, [1, con Registro, Colophon e Marca tipografica] III: cc. [6], 36, 430 [i.e. 414]. Segn.: *6 B-D8 E-F6 A-2V8 2X4 2Y-3E8 3F¹°. Numerosi errori di numerazione. Numerose illustrazioni impresse in xilografia, delle quali 3 a piena pagina e 7mappe su doppia pagina, di cui 4 fuori testo. Marca tipografica ai Frontespizi, Iniziali xilografiche. carattere italico e romano. Ex libris incollato sul contropiatto. Bell’esemplare. Rara e importantissima opera. Una pietra miliare della geografia e della letteratura di viaggio. Sabin: “Ramusio's collection of voyages and travels is one the earliest and most important. It was edited with great care, and includes several relations not printed elsewhere.” Il primo volume descrive l'Africa, l'India, l'Asia meridionale e le Indie orientali e include resoconti di Da Gama, Alvarez e Pigafetta. Una delle parti più importanti di questo volume è rappresentata dalla Descrittione dell'Affrica di Leone Africano: il primo resoconto moderno dell'Africa settentrionale e occidentale da parte di uno scrittore indigeno, fornisce informazioni sulla geografia, la fauna, il governo, i costumi e la religione di queste regioni ed è apparso per la prima volta in stampa nel presente lavoro. In questa edizione sono incluse anche cinque lettere sul Giappone. Il secondo volume tratta dell'Asia Centrale, della Russia e del Mare del Nord e comincia con il viaggio di Marco Polo. Fu pubblicato dopo il Volume III. Sabin: “... because a part of the material fot it were not ready at that time; but the death of Ramusio in July 1577, and the destruction of a portion of the copy, with the accompanying maps or engravings, at the burning of the printing office of the Giunti in November of the same year, left the volume in the unfinished state in which it was finally printed.” Il terzo volume, pubblicato prima del vol. II, riguarda quasi interamente l'America, e comprende i racconti di Peter Martyr, Oviedo, Cortès, Cabeça de Vaca, Guzman, Ulloa, Coronado, Fray Marcos di Niza, Xerez, Verrazano e Cartier. Il volume è corredato da un ampio apparato iconografico, con diverse xilografie nel testo d’interesse botanico e zoologico, 3 illustrazioni a piena pagina e 7 Tavole su doppia pagina, di cui 4 fuori testo, Cuscho, Taprobana, La terra de Hochelaga nella Nova Francia, America; nel testo, La Nova Francia, Brasil, Africa. Le mappe di Ramusio sono particolarmente importanti. Fra le carte geografiche su doppia pagina, incise da Giacomo Gastaldi, compaiono: La Nuova Francia, la prima carta a stampa basata sul resoconto autografo di Verrazzano su New York; Hochelaga [Montreal], la prima carta a stampa che documenta un insediamento in Nord America, basata sui rilievi di Cartier; Tenochtitlan [Mexico City], mappa delineata da Cortés, stampata nel 1524, la prima rappresentazione stampata, a parte la veduta di Santo Domingo della Lettera di Colombo, di una città del Nuovo Mondo. Infine, la carta dell’emisfero occidentale intitolata “Universale della Parte del Mondo Nuovamente Ritrovata, il prodotto di una collaborazione tra Ramusio e Oviedo, è la più completa del suo tempo, che raffigura anche il Giappone con diverse isole. Ramusio fu il primo a menzionare il tè. Ukers: “The earliest mention of tea in the literature of Europe was in 1559. It appears as Chai Catai, “Tea of China,” in Navigationi et Viaggi, or “Voyages and Travels,” ... Ramusio, as secretary to the Venetian Council of Ten, collected some rare commercial information and met many famous
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