Guyana. VAN LOON Pascaerte van de cust van Guaiana. VAN LOON Johannes. Pascaerte van de cust van Guaiana. Amsterdam, 1661 Incisione su rame. Immagine: 426x535 mm. Piccoli margini. Il mare colorato in verde chiaro. Rinforzi sul verso. La carta nautica molto rara di Johannes van Loon della "costa selvaggia" delle Guyana, con le coste nordorientali del Brasile e includendo Trinidad e le Antille Leaser. La tavola copre le coste da Olinda/Pernambuco a Trinidad, compresi gli estuari dei fiumi Rio delle Amazzoni e Orinoco. Le Piccole Antille mostrano Tobago, Granada, Barbados, Saint Vincent, Santa Lucia, Martinica, Dominica, Guadalupa, Antigua e Barbuda. Nel mare, lossodromie. Johannes van Loon 1611-1686, fu un abile matematico e astronomo. I suoi primi coinvolgimenti cartografici furono con Theunis Jacobsz durante il 1640. Dal 1650 lavorò con Joannes Janssonius, incidendo tra le altre opere le tavole per il suo Celestial Atlas di Cellarius, 1660. Nel 1661 pubblicò la sua prima opera con il fratello Gillis; lo "Zee Atlas", che conteneva trentacinque mappe. Nel 1666 realizzò tavole con Jan Jansson van Waesberge, con il quale ha poi co-pubblicato l'atlante. Questa edizione è stata ampliata a quarantasette mappe, e nel 1676 ce n'erano cinquanta."
Guyana. VAN LOON Pascaerte van de cust van Guaiana. VAN LOON Johannes. Pascaerte van de cust van Guaiana. Amsterdam, 1661 Incisione su rame. Immagine: 426x535 mm. Piccoli margini. Il mare colorato in verde chiaro. Rinforzi sul verso. La carta nautica molto rara di Johannes van Loon della "costa selvaggia" delle Guyana, con le coste nordorientali del Brasile e includendo Trinidad e le Antille Leaser. La tavola copre le coste da Olinda/Pernambuco a Trinidad, compresi gli estuari dei fiumi Rio delle Amazzoni e Orinoco. Le Piccole Antille mostrano Tobago, Granada, Barbados, Saint Vincent, Santa Lucia, Martinica, Dominica, Guadalupa, Antigua e Barbuda. Nel mare, lossodromie. Johannes van Loon 1611-1686, fu un abile matematico e astronomo. I suoi primi coinvolgimenti cartografici furono con Theunis Jacobsz durante il 1640. Dal 1650 lavorò con Joannes Janssonius, incidendo tra le altre opere le tavole per il suo Celestial Atlas di Cellarius, 1660. Nel 1661 pubblicò la sua prima opera con il fratello Gillis; lo "Zee Atlas", che conteneva trentacinque mappe. Nel 1666 realizzò tavole con Jan Jansson van Waesberge, con il quale ha poi co-pubblicato l'atlante. Questa edizione è stata ampliata a quarantasette mappe, e nel 1676 ce n'erano cinquanta."
Try LotSearch and its premium features for 7 days - without any costs!
Be notified automatically about new items in upcoming auctions.
Create an alert