Greek poetry. CALLIMACO CIRENESE. Inni di Callimaco cirenese. CALLIMACO CIRENESE. Kallimachou kyrenaiou Ymnoi. Inni di Callimaco cirenese secondo l'edizione ernestina 1761 colle regole ragionate sui dialetti greci ad uso della scuola di greche lettere nel vescovile seminario di Brescia. Brescia, Venturini e Compagno, 1820 4to, 230x150 mm; legatura in cartonato marmorizzato. Pp. 233, [3], ultima carta bianca. Testo in greco e in italiano. Poche pagine con leggerissima macchia d'umidità al margine inferiore, che non intaccano minimamente il testo. Buon esemplare marginoso e in barbe. Bella edizione. Gli Inni di Callimaco Cirenese ci sono pervenuti in numero di sei. Tranne gli ultimi due, scherzose imitazioni di cerimonie del culto, in dialetto dorico, gli altri sono sul tipo degli Inni omerici, in dialetto ionico; in essi la figura del dio è generalmente associata o mescolata con quella del sovrano, nello spirito dei nuovi culti dinastici introdotti dai Tolomei sull'esempio egiziano. Egli, infatti, chiamato ad Alessandria da Tolomeo II Filadelfo e diventato qualcosa di molto simile ad un poeta di corte, ebbe modo di cantare gli avvenimenti privati della dinastia regnante, espressione di una poesia cortigiana e politica di cui gli Inni sono la sua principale manifestazione. L'opera in questione fu curata da Pietro Gaggia, sacerdote e insegnate di lettere classiche a Brescia, che diede prova della acquisita padronanza del greco preparando per gli allievi una versione degli Inni di Callimaco cirenese secondo l'edizione ernestina del 1761... (Brescia 1820) e corredandola di molte annotazioni sui dialetti ellenici. Riferimenti: V. Peroni, Biblioteca bresciana. Brescia, 1818-1823, v. 2 p. 78. A cura di Pietro Gaggia, il cui nome figura a c. [1]3r. A c. [1]5: Notizie registrate da Suida ... Giuseppe Maria Pagnini, che scrive della biografia di Callimaco.
Greek poetry. CALLIMACO CIRENESE. Inni di Callimaco cirenese. CALLIMACO CIRENESE. Kallimachou kyrenaiou Ymnoi. Inni di Callimaco cirenese secondo l'edizione ernestina 1761 colle regole ragionate sui dialetti greci ad uso della scuola di greche lettere nel vescovile seminario di Brescia. Brescia, Venturini e Compagno, 1820 4to, 230x150 mm; legatura in cartonato marmorizzato. Pp. 233, [3], ultima carta bianca. Testo in greco e in italiano. Poche pagine con leggerissima macchia d'umidità al margine inferiore, che non intaccano minimamente il testo. Buon esemplare marginoso e in barbe. Bella edizione. Gli Inni di Callimaco Cirenese ci sono pervenuti in numero di sei. Tranne gli ultimi due, scherzose imitazioni di cerimonie del culto, in dialetto dorico, gli altri sono sul tipo degli Inni omerici, in dialetto ionico; in essi la figura del dio è generalmente associata o mescolata con quella del sovrano, nello spirito dei nuovi culti dinastici introdotti dai Tolomei sull'esempio egiziano. Egli, infatti, chiamato ad Alessandria da Tolomeo II Filadelfo e diventato qualcosa di molto simile ad un poeta di corte, ebbe modo di cantare gli avvenimenti privati della dinastia regnante, espressione di una poesia cortigiana e politica di cui gli Inni sono la sua principale manifestazione. L'opera in questione fu curata da Pietro Gaggia, sacerdote e insegnate di lettere classiche a Brescia, che diede prova della acquisita padronanza del greco preparando per gli allievi una versione degli Inni di Callimaco cirenese secondo l'edizione ernestina del 1761... (Brescia 1820) e corredandola di molte annotazioni sui dialetti ellenici. Riferimenti: V. Peroni, Biblioteca bresciana. Brescia, 1818-1823, v. 2 p. 78. A cura di Pietro Gaggia, il cui nome figura a c. [1]3r. A c. [1]5: Notizie registrate da Suida ... Giuseppe Maria Pagnini, che scrive della biografia di Callimaco.
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