GALLI DA BIBIENA, Ferdinando. L'architettura civile . Parma: Paolo Monti 1711. 2°. Grandi testate, capilettera e finalini incisi in legno, ritratto dell'autore inciso in rame, 72 tavole calcografiche fuori testo (qualche invasiva macchia, piccoli strappi marginali su poche carte.) Legatura coeva in piena pergamena (molto sciupata). PRIMA EDIZIONE in PRIMA TIRATURA con le tavole non numerate. Galli Bibiena fu allievo di Carlo Cignani che lo introdusse al duca Ranuccio Farnese di cui divenne primo pittore ed architetto. Rimasto alla corte di Francesco, successore di Ranuccio, il Bibiena divise la sua vita tra Parma e Piacenza per ventotto anni eseguendo numerose opere tra le quali si ricordano la facciata del Collegio Ducale e la Cappella Maggiore nella chiesa di San Sepolcro a Parma e gli affreschi delle cupole nella chiesa della Morte a Piacenza. Ma la sua più grande affermazione la raggiunse come scenografo teatrale, occupazione che lo portò a Barcellona alla corte di Carlo III nel 1708 e a Vienna nel 1714. Brunet I,848; Cicognara 430; Fowler 134: "As an author Ferdinand is perhaps the most important of the five members of the great Italian architectural family of Galli da Bibiena, known for thier theater designs and decorations in the full baroque style".
GALLI DA BIBIENA, Ferdinando. L'architettura civile . Parma: Paolo Monti 1711. 2°. Grandi testate, capilettera e finalini incisi in legno, ritratto dell'autore inciso in rame, 72 tavole calcografiche fuori testo (qualche invasiva macchia, piccoli strappi marginali su poche carte.) Legatura coeva in piena pergamena (molto sciupata). PRIMA EDIZIONE in PRIMA TIRATURA con le tavole non numerate. Galli Bibiena fu allievo di Carlo Cignani che lo introdusse al duca Ranuccio Farnese di cui divenne primo pittore ed architetto. Rimasto alla corte di Francesco, successore di Ranuccio, il Bibiena divise la sua vita tra Parma e Piacenza per ventotto anni eseguendo numerose opere tra le quali si ricordano la facciata del Collegio Ducale e la Cappella Maggiore nella chiesa di San Sepolcro a Parma e gli affreschi delle cupole nella chiesa della Morte a Piacenza. Ma la sua più grande affermazione la raggiunse come scenografo teatrale, occupazione che lo portò a Barcellona alla corte di Carlo III nel 1708 e a Vienna nel 1714. Brunet I,848; Cicognara 430; Fowler 134: "As an author Ferdinand is perhaps the most important of the five members of the great Italian architectural family of Galli da Bibiena, known for thier theater designs and decorations in the full baroque style".
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