Electricity. FERRARIS. Sulla teoria matematica della propagazione dell'Elettricità nei solidi omogenei. FERRARIS, Galileo. Sulla teoria matematica della propagazione dell'Elettricità nei solidi omogenei. Dissertazione presentata pel concorso ad un posto di dottore aggregato alla Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali nella Regia Università di Torino il 22 febbraio 1872. Torino, Stamp. Reale, 1872. In-8vo, mm. 240 x 150. Brochure editoriale. Pp. X, 94, 2 bianche. Invio autografo in copertina. Leggerissima brunitura della carta. Buon esemplare. Rara dissertazione, che costituisce il primo lavoro scientifico di rilievo del grande fisico piemontese (Livorno Ferraris, 1847 - Torino, 1897), autore di ricerche fondamentali in campo elettrotecnico e fisico-teorico. A lui si deve la scoperta del campo magnetico rotante, detto poi "campo Ferraris"; e una gran mole di esperienze e osservazioni sulle macchine a corrente continua ed alternata, sui motori elettrici, sui sistemi di distribuzione, etc. Morra, G. Ferraris, Torino 1897, pp. 11-15: "Lavoro di grande mole... Esso dimostrò che nei tre anni trascorsi dalla laurea, la mente del Ferraris s'era diretta allo studio delle questioni più ardue... antiveggendo i postulati della teoria elettromagnetica ormai indiscussa, fa notare essere impossibile non veder provato come nella propagazione degli stati elettrici intervenga quel medesimo etere a cui si attribuisce la propagazione della luce e del calore raggiante".
Electricity. FERRARIS. Sulla teoria matematica della propagazione dell'Elettricità nei solidi omogenei. FERRARIS, Galileo. Sulla teoria matematica della propagazione dell'Elettricità nei solidi omogenei. Dissertazione presentata pel concorso ad un posto di dottore aggregato alla Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali nella Regia Università di Torino il 22 febbraio 1872. Torino, Stamp. Reale, 1872. In-8vo, mm. 240 x 150. Brochure editoriale. Pp. X, 94, 2 bianche. Invio autografo in copertina. Leggerissima brunitura della carta. Buon esemplare. Rara dissertazione, che costituisce il primo lavoro scientifico di rilievo del grande fisico piemontese (Livorno Ferraris, 1847 - Torino, 1897), autore di ricerche fondamentali in campo elettrotecnico e fisico-teorico. A lui si deve la scoperta del campo magnetico rotante, detto poi "campo Ferraris"; e una gran mole di esperienze e osservazioni sulle macchine a corrente continua ed alternata, sui motori elettrici, sui sistemi di distribuzione, etc. Morra, G. Ferraris, Torino 1897, pp. 11-15: "Lavoro di grande mole... Esso dimostrò che nei tre anni trascorsi dalla laurea, la mente del Ferraris s'era diretta allo studio delle questioni più ardue... antiveggendo i postulati della teoria elettromagnetica ormai indiscussa, fa notare essere impossibile non veder provato come nella propagazione degli stati elettrici intervenga quel medesimo etere a cui si attribuisce la propagazione della luce e del calore raggiante".
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