Economy. DE CONDILLAC Le commerce et le gouvernement. CONDILLAC, Étienne Bonnot; de. Le commerce et le gouvernement, considérés relativement l'un à l'autre. Amsterdam, et se trouve à Paris, chez Jombert & Cellot, 1776 In-8vo; 165x90 mm. Legatura in piena pelle d’epoca, dorso a 5 nervi, titoli e fregi in oro al dorso, tagli rossi. Pp. [2], VI, II, 586, [2]. Iniziali e fregi xil. Bell’esemplare. Prima edizione, prima tiratura. Questo è l'unico trattato economico scritto dal famoso filosofo e matematico dell'età dei Lumi. Si tratta di uno studio delle cause e delle conseguenze dell'aumento demografico: dalla sua pubblicazione, è considerato come un appello dei fisiocratici, le cui tesi conoscono una grande fama dall'arrivo di Turgot alle finanze del regno. Più precisamente, fa parte di una corrente di “économie politique sensualiste” che emerge nella seconda metà del XVIII secolo. Condillac difende la proprietà privata e la libera concorrenza, e rifiuta l'egualitarismo: per questo è oggi considerato un precursore del neoliberismo. Nello stesso anno sono apparse tre tirature di questa prima edizione: la nostra, che si distingue per l'errata in fondo alla pagina VI, è considerata la prima. Le due parti sono in paginazione continua. L'autore aveva programmato una terza parte, che non vide mai la luce. Condillac scrisse il suo trattato quando si ritirò nel suo castello a Flux, vicino a Beaugency. Ined 1162. Tchemerzine III, 482 a. Arnaud Orain. Condillac face à la physiocratie. Terre, valeur et répartition. In: Revue économique, volume 53, n° 5, 2002. pp. 1075-1099.
Economy. DE CONDILLAC Le commerce et le gouvernement. CONDILLAC, Étienne Bonnot; de. Le commerce et le gouvernement, considérés relativement l'un à l'autre. Amsterdam, et se trouve à Paris, chez Jombert & Cellot, 1776 In-8vo; 165x90 mm. Legatura in piena pelle d’epoca, dorso a 5 nervi, titoli e fregi in oro al dorso, tagli rossi. Pp. [2], VI, II, 586, [2]. Iniziali e fregi xil. Bell’esemplare. Prima edizione, prima tiratura. Questo è l'unico trattato economico scritto dal famoso filosofo e matematico dell'età dei Lumi. Si tratta di uno studio delle cause e delle conseguenze dell'aumento demografico: dalla sua pubblicazione, è considerato come un appello dei fisiocratici, le cui tesi conoscono una grande fama dall'arrivo di Turgot alle finanze del regno. Più precisamente, fa parte di una corrente di “économie politique sensualiste” che emerge nella seconda metà del XVIII secolo. Condillac difende la proprietà privata e la libera concorrenza, e rifiuta l'egualitarismo: per questo è oggi considerato un precursore del neoliberismo. Nello stesso anno sono apparse tre tirature di questa prima edizione: la nostra, che si distingue per l'errata in fondo alla pagina VI, è considerata la prima. Le due parti sono in paginazione continua. L'autore aveva programmato una terza parte, che non vide mai la luce. Condillac scrisse il suo trattato quando si ritirò nel suo castello a Flux, vicino a Beaugency. Ined 1162. Tchemerzine III, 482 a. Arnaud Orain. Condillac face à la physiocratie. Terre, valeur et répartition. In: Revue économique, volume 53, n° 5, 2002. pp. 1075-1099.
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