Botany. MUNTING. Naauwkeurige Beschryving der Aardgewassen MUNTING, Abraham. Naauwkeurige Beschryving der Aardgewassen, waar in de veelerley Aart en byzondere Eigenschappen der Boomen, Heesters, Kruyden, Bloemen Leiden - Utrecht, P. vander Aa - François Halma, 1696 Folio. 395 x 260 mm. Originale legatura coeva olandese in pergamena rigida con grande arabesco impresso a secco al centro dei piatti, titolo manoscritto sul dorso a sette nervi. Pagine [xxxvi] 929 [64]. Frontespizio in rosso e nero con vignetta incisa. Antiporta figurata, Testatine e Finalini, 243 Tavole a piena pagina fuori testo, tutto inciso in rame. Lieve usuale brunitura, tracce di umidità, esemplare genuino. Rara prima edizione magnificamente figurata. Uno dei più importanti libri di botanica del XVII secolo. Abraham Munting (1626-1683), professore di botanica all'Università di Groningen, diresse e ampliò il giardino botanico fondato da suo padre Henricus. Era noto come il "Paradiso di Groningen" e divenne uno dei giardini più famosi del suo tempo. I colleghi botanici gli hanno inviato semi di numerose piante esotiche dalle Indie orientali e occidentali olandesi, dal Sudafrica, dalle Americhe. In questo libro sono raffigurate alcune delle straordinarie piante esotiche presenti nel giardino: pertanto è uno dei primi e più importanti documenti riguardanti la flora giapponese e la sua importazione in Occidente, e precede le opere di Thunberg di quasi cento anni. Tomasi: “Munting wrote a number of works on medical-botanical topics, but his posthumously published opus magnum, the Naauwkeurige, enjoyed particular success, at least in part due to the novelty of the plates, which in a radical departure from the iconography of the traditional florilegium, presented its plant species against a charming series of landscape backgrounds. The illustrations are remarkable for their elegance and originality. The sophisticated title-page, was designed by an artist of considerable merit, Jan Goeree (1670-1731), who had been a student of Gérard de Laresse . Each plate shows a different plant in flower, including many exotic species from America and other distant lands. The plant dominates the foreground, filling the entire page, often with a detail of the fruit or flower presented on a smaller scale. In some cases the plants are presented à trompe l'oeil, while in others they have been arranged in decorated urns. Sometimes gardening tools are depicted as well. The name of each plant appears written on an elegantly fluttering ribbon or cartouche, or on a crumbling marble plaque.” Munting lasciò un grande corpus di disegni di piante alla sua morte nel 1683. Questi furono preparati per questa pubblicazione con l'aggiunta dei nastri ornamentali per i nomi delle piante, i fondali rustici e architettonici, ecc., da artisti che lavorano per gli editori Vander Aa e Halma. Solo la tavola 201 è firmata e porta il nome del valente incisore Joseph Mulder (1659-1710). L'artista che ha disegnato molti sfondi, in particolare quelli con architettura, rovine classiche, putti, è sicuramente Goeree, che oltre all’antiporta allegorica ha pure disegnato le testatine. Hunt 396; Nissen BBI 1428¸ Pritzel 6556. Tomasi, An Oak Spring Flora 45.
Botany. MUNTING. Naauwkeurige Beschryving der Aardgewassen MUNTING, Abraham. Naauwkeurige Beschryving der Aardgewassen, waar in de veelerley Aart en byzondere Eigenschappen der Boomen, Heesters, Kruyden, Bloemen Leiden - Utrecht, P. vander Aa - François Halma, 1696 Folio. 395 x 260 mm. Originale legatura coeva olandese in pergamena rigida con grande arabesco impresso a secco al centro dei piatti, titolo manoscritto sul dorso a sette nervi. Pagine [xxxvi] 929 [64]. Frontespizio in rosso e nero con vignetta incisa. Antiporta figurata, Testatine e Finalini, 243 Tavole a piena pagina fuori testo, tutto inciso in rame. Lieve usuale brunitura, tracce di umidità, esemplare genuino. Rara prima edizione magnificamente figurata. Uno dei più importanti libri di botanica del XVII secolo. Abraham Munting (1626-1683), professore di botanica all'Università di Groningen, diresse e ampliò il giardino botanico fondato da suo padre Henricus. Era noto come il "Paradiso di Groningen" e divenne uno dei giardini più famosi del suo tempo. I colleghi botanici gli hanno inviato semi di numerose piante esotiche dalle Indie orientali e occidentali olandesi, dal Sudafrica, dalle Americhe. In questo libro sono raffigurate alcune delle straordinarie piante esotiche presenti nel giardino: pertanto è uno dei primi e più importanti documenti riguardanti la flora giapponese e la sua importazione in Occidente, e precede le opere di Thunberg di quasi cento anni. Tomasi: “Munting wrote a number of works on medical-botanical topics, but his posthumously published opus magnum, the Naauwkeurige, enjoyed particular success, at least in part due to the novelty of the plates, which in a radical departure from the iconography of the traditional florilegium, presented its plant species against a charming series of landscape backgrounds. The illustrations are remarkable for their elegance and originality. The sophisticated title-page, was designed by an artist of considerable merit, Jan Goeree (1670-1731), who had been a student of Gérard de Laresse . Each plate shows a different plant in flower, including many exotic species from America and other distant lands. The plant dominates the foreground, filling the entire page, often with a detail of the fruit or flower presented on a smaller scale. In some cases the plants are presented à trompe l'oeil, while in others they have been arranged in decorated urns. Sometimes gardening tools are depicted as well. The name of each plant appears written on an elegantly fluttering ribbon or cartouche, or on a crumbling marble plaque.” Munting lasciò un grande corpus di disegni di piante alla sua morte nel 1683. Questi furono preparati per questa pubblicazione con l'aggiunta dei nastri ornamentali per i nomi delle piante, i fondali rustici e architettonici, ecc., da artisti che lavorano per gli editori Vander Aa e Halma. Solo la tavola 201 è firmata e porta il nome del valente incisore Joseph Mulder (1659-1710). L'artista che ha disegnato molti sfondi, in particolare quelli con architettura, rovine classiche, putti, è sicuramente Goeree, che oltre all’antiporta allegorica ha pure disegnato le testatine. Hunt 396; Nissen BBI 1428¸ Pritzel 6556. Tomasi, An Oak Spring Flora 45.
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